I test prestagionali di Formula 1 si sono conclusi sul circuito del Bahrain, dove ancora una volta abbiamo assistito alla supremazia dei motori Mercedes. Ma la Ferrari sembra essere all’altezza della situazione (e del nuovo regolamento!) pur se in lieve ritardo nella conoscenza della power unit. Non resta che attendere il prossimo 14 marzo, quando prenderanno il via le prime prove libere del Gp d’Australia, per capire il vero valore della F14 T e il suo livello di competitività nel prossimo Mondiale.
“Ci sono molte cose del power unit che stiamo imparando per migliorare le prestazioni della vettura – ha detto Fernando Alonso sul sito Ferrari.com – ma non siamo ancora dove vorremmo essere. Siamo tutti molto competitivi e continueremo a lavorare giorno e notte per riuscire ad estrarre tutto il potenziale della F14 T nel minor tempo possibile. Sono stati dodici giorni di test molto impegnativi – ha concluso il pilota spagnolo – e ringrazio tutta la squadra per gli sforzi che sta facendo”.
Redazione